sabato 16 maggio 2015

Vietnam - La pagoda dei profumi

Vietnam - Fiume Rosso














Qualche tempo fa ho commentato un post di Deborah sul Vietnam, quell'articolo, le sue foto, hanno risvegliato vecchi ricordi e dal commento nasce questo...

"Ricordo le barche che scivolano silenziose lungo il fiume, ci fa compagnia il suono ritmico dei remi, di tanto in tanto incrociamo bambini che fanno il bagno e ci portiamo dietro l'eco delle loro spontanee risate...

Vietnam - Pagoda Profumi
















Vietnam - Bambini sul fiume Rosso























Ci troviamo nel delta del Fiume Rosso e circa sessanta chilometri a sud-ovest di Hanoi.
Questa magica escursione deve tutta la sua bellezza non tanto alla meta finale, quanto al percorso per raggiungerla.
Montagne calcaree ricoperte di fitta foresta s’innalzano verdissime dalle risaie allagate del delta e dai campi coltivati di alberi da frutta.
Lungo il percorso s’incontrano pescatori di gamberi di fiume che s’immergono per disporre le loro particolari nasse.

Vietnam - Pescatore di gamberi















Le barchette, alcune di legno, la maggior parte in metallo, partono dall'imbarcadero di My Duc, a condurle sono principalmente donne. Piccole, gracili, eleganti figure che ottengono questo faticosissimo lavoro perché hanno avuto un martire in famiglia. Mariti, figli, padri... persi in una lunga e devastante guerra che ha lasciato tanti lutti, e non essendoci lavoro per tutte, i turni vengono organizzati annualmente. Chi quell'anno non remerà si occuperà di un pezzetto di terreno dato dallo stato per coltivare frutta e verdura da rivendere.

Vietnam - Barche per la pagoda dei Profumi























La Pagoda dei Profumi si trova all'interno di una grotta alta oltre cinquanta metri ed è l'attrazione principale di un complesso di pagode e altari buddisti disseminati sul Monte Huong Tich ovvero la montagna delle Impronte Profumate.

Vietnam - Pagoda dei Profumi
























Il tragitto da My Duc al monte della Pagoda dura un'oretta ed è un susseguirsi d’immagini spettacolari. Quasi non si parla fra noi per il timore di rovinare l'atmosfera, una favola attraversa la mia mente, personaggi leggendari di draghi e principesse prendono forma nei miei pensieri mentre tutto intorno è silenzio.
Forza, venite con me, salite su questa barca e ascoltate, è lieve il rumore dei remi che aprono ferite nell'acqua del fiume che si rimarginano subito e non lasciano segno, lo sciabordio delle minuscole onde che si formano al nostro passaggio e si spengono contro lo scafo.

Vietnam - verso la Pagoda dei Profumi























Ai lati un mondo fatto di mille verdi, smeraldo per le risaie che sfuma in tonalità sempre più scure allontanandosi all'orizzonte e salendo sulle montagne.
Gli uccelli fanno soste lungo le sponde per bere e riposare e i bambini, quelli non mancano mai, giocano con le loro piccole barchette tuffandosi e risalendo a bordo.

Vietnam - bambini sul fiume























E si arriva al molo della Pagoda, dove si ritorna alla realtà e la favola si spezza! Il silenzio è rotto dalle voci di chi deve fare i conti con la sopravvivenza e ha creato un mini centro di bancherelle con tanto di ristorante, dove poi pranzeremo.
Da qui parte il sentiero che conduce al primo tempio, la "Pagoda che conduce al cielo", oltre questa il sentiero prosegue per altri due chilometri per raggiungere la più importante "Pagoda dei profumi", la salita è piuttosto ripida e faticosa e il caldo opprimente, così decidiamo di proseguire con la funivia, che rovina assai la poesia del luogo, ma risparmia il nostro affaticato fisico oltre a regalarci un bellissimo panorama dove tempietti e altari spuntano dai boschi di frangipani e altra rigogliosa vegetazione.

Vietnam - Montagna delle Impronte Profumate























L'atmosfera all'interno della grotta è carica di spiritualità e ritroviamo la pace e il silenzio.

Vietnam - Pagoda dei Profumi
Vietnam - Pagoda dei Profumi

































Interni della grotta dove si trova la Pagoda dei Profumi

Vietnam - Pagoda dei Profumi
























Ed è ormai tempo di ritornare...
Ricordo il caldo afoso che riesce a farti sudare persino sul dorso delle mani. La vista non riesce a spaziare oltre una certa distanza perché il calore crea un velo di foschia che acuisce la sensazione di fiaba e le montagne più lontane sono ombre che ti osservano di nascosto, poi, l’arrivo improvviso di un temporale, la gioia di lasciarsi inzuppare gli abiti da questo scroscio rinfrescante ora siamo noi bambini che giocano e come i pargoli ridevano sguaiatamente durante il bagno, ora siamo noi a lasciarci andare a grasse risate!
La nostra barcaiola ci riporta indietro mentre il temporale così com’è arrivato, veloce se ne va, lasciando alle sue spalle ancora più afa... ci riempiamo ancora gli occhi di tanto verde e tanta grazia, perché è questo che caratterizza gli scenari del Vietnam, un mondo elegante, delicato. Impossibile non pensare alla violenza della guerra, alla distruzione di tanto splendore… Ci voltiamo un'ultima volta chissà che non riusciamo a sorprendere qualche drago o una principessa che ci saluta da lontano...
Grazie Deborah, per aver fatto riaffiorare questo momento di viaggio...

Vietnam - Pagoda dei Profumi

















12 commenti:

  1. Davvero un bell'articolo...mi hai trasportata lì...mi piacerebbe molto visitare il Vietnam...chissà magari l'anno prossimo....

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    1. Paese bellissimo, tranquillo e uno dei più facili dal punto di vista dell'organizzazione

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  2. Sono contenta di aver risvegliato in te le emozioni e averti dato la "spinta" per scrivere questo bellissimo articolo. Hai parlato con il cuore e nonostante il tempo trascorso hai trasmesso esattamente la bellezza del posto e la voglia di ripercorrere il fiume dei profumi su quella barchetta è veramente tanta!!

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    1. Grazie ancora Deborah, pensa che proprio oggi mi è venuta l'idea per un nuovo articolo. Continuerò a parlare di Vietnam

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  3. Mi hai fatto riemergere tantissimi ricordi, di molti anni fa. Una Saigon cruda ma romantica, una risalita del Mekong tra silenzi e contadini generosi di frutti ai quali non ero abituata, una Hanoi che ha dimenticato il passato.
    Tre settimane in luoghi fermi ad una guerra inutile dove ti senti ancora un po' invasore.
    Bell'articolo.
    A presto!

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    1. Ciao Paola, come vedo la "guerra Inutile" è restata fissa pure nella tua mente! Impossibile evitare di pensarci.

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  4. Come ho scritto in facebook è stato uno dei luoghi più carismatici visti in Vietnam, ci ha dato davvero molto. Che bello vedere queste foto :-)

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    1. Ogni tanto pensiamo di ritornare, ci sono tanti altri itinerari da percorrere in Vietnam, per esempio tutta la parte interna che nessuno considera o la zona a nord di Hanoi. Io intanto devo preparare qualche altro ricordo.

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  5. Che foto, bravissima! Ultimamente ho il pallino del Vietnam (complici i vostri racconti).. con le tue foto mi hai dato una grande spinta :)

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    1. Le foto più belle le trovi qui Marika... http://www.amphotographer.net/vietnam/
      Mi sa che ti toccherà andare! Io per il prossimo inverno mi sto convincendo per la Cambogia ;)
      Se ti servono info per il viaggio in Vietnam non hai che da chiedere e mi raccomando, non fare un itinerario tutto di corsa :o)

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  6. Bell'articolo Bea, belle sensazioni.
    È emozionante quando un post altrui risveglia i nostri ricordi, lo stavo notando anche io ultimamente!

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  7. Non vedi l'ora di visitare il Vietnam tra qualche mese. Le tue parole mi incoraggiano ancora di più a visitare quel meraviglioso Paese.

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