30 luglio 2012
Ci svegliamo in mare aperto con una bella giornata, arrivo previsto ore 12,00 locali (+1 rispetto all’Italia).
Il traghetto è puntuale, velocemente sbarchiamo e ci prepariamo ad affrontare i primi 80km di paesaggi collinari con uno splendido sole ad illuminarli, destinazione Waterford dove faremo base per le prossime 3 notti.
Ehi, siamo in Irlanda, il clima è birichino, e così dopo nemmeno mezz’ ora di strada ecco che ti piove!!
Arriviamo a Waterford sotto una leggera pioggerellina e ci dirigiamo al b&b, sistemiamo le nostre cose in camera e ci precipitiamo alla scoperta della costa, e alla ricerca di qualcosa da mettere nello stomaco mentre la pioggerellina persiste. La moto ci porta a Passage East, piccolissimo villaggio di pescatori fatto di casette colorate e dove i traghetti fanno la spola tra le contee di Waterford e Wexford per evitare un lungo tragitto per strada. Dopo un bel the caldo ed una fetta di torta prendiamo la stretta strada costiera tutta curve e panorami per arrivare a Dunmore East dove ancora si possono vedere alcuni cottage col tetto di paglia ben ristrutturati, proseguiamo per Tramore, a questo punto comincia a piovere sul serio, infiliamo i sopra guanti e facciamo ritorno verso Waterford.
Per oggi abbiamo preso acqua a sufficienza. Andiamo dritti in centro e il resto del pomeriggio lo passiamo passeggiando e visitando la città, ci compriamo anche un paio di ombrellini perché piove davvero tanto e il cappellino impermeabile non è sufficiente. Gira che ti gira arriviamo al T&H Doolan’s pub, pare abbia più di 300 anni ed è veramente carino. Ovviamente si ordina Guinnes, ma scopriremo che ci piace di più la Kilkenny, buona birra rossa prodotta nell’omonima città e adatta anche ai pasti a differenza della collega più famosa!! Decidiamo di fermarci anche per la cena e così diamo il via alle early dinner (cene anticipate), che per le nostre abitudini sono quasi degli orari da merenda, ma tenendo presente che le colazioni sono dei pranzi e che spesso il pranzo diventa una merenda è ovvio che alle 18.30 cominci a sentire la fame. Tra l’altro qui è un’abitudine diffusa cenare fra le 18 e le 19.30, più tardi rischi di non trovare le cucine aperte! Cenare presto aiuta anche la digestione e ci permette di rilassarci con un buon libro nella nostra cameretta all’ultimo piano del b&b.
Chissà che sorprese ci saranno per noi domani…
Eccola la prima sorpresa, P I O V E….
Già, sembra proprio che non voglia smettere, ha piovuto tutta la notte e adesso piove ad intermittenza, un po’ si, un po’ no, poi piove leggermente, poi a scrosci….insomma tutta la serie di precipitazioni possibili evitando grandine e neve!
Ci dirigiamo verso Kilkenny, deliziosa cittadina medievale dove spiccano, in una giornata così, ancora di più, le porte colorate e i variopinti vasi di fiori sullo sfondo di muri in pietra grigia degli austeri palazzi storici.





E’ bellissimo, è una delle immagini che mi porterò dentro di questo paese. Alla fine della giornata, sempre umidi, ci fermiamo a cena al Doolan’s pub. Questa sera stufato alla Guinnes.
0 commenti:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.